Requisizione temporanea per uso umano di pozzo privato a seguito di emergenza idrica.

Requisizione temporanea per uso umano di pozzo privato a seguito di emergenza idrica.

Data:

26 Luglio 2024

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Testo completo della notizia

Premesso:

  • che è in corso un eccezionale periodo di siccità e ondata di calura che, attualmente, sta attraversando l'intera penisola e, in modo particolare, la Sicilia ed il comprensorio territoriale dei Nebrodi;
  • che tale situazione ha determinato oggettive criticità sociali, igieniche, sanitarie ed economiche, aggravate dalle altissime temperature degli ultimi giorni, e connesse al repentino abbassamento della falda acquifera dalla quale attinge il sistema  comunale di approvvigionamento di acqua potabile;
  • che, allo stato attuale, la condotta comunale non riesce a soddisfare le esigenze cittadine per la drammatica condizione di riduzione della portata di acqua;
  • Che, a seguito di sopralluoghi congiunti, l’ufficio tecnico comunale ha individuato un pozzo ubicato nell’unità immobiliare distinta in catasto al foglio n. 14 part. 377 di proprietà dei sigg.ri GULLOTTI Gioacchino, e GULLOTTI Salvatore;
  • che tale pozzo è localizzato in c.da Cuffari del Comune di Torrenova proprio in prossimità dell’acquedotto comunale e, pertanto, l’emungimento da esso consentirebbe di alleviare sensibilmente la criticità e l’emergenza idrica prima descritta;
  • che risulta indifferibile ed urgente ricorrere ad interventi proficui ed idonei ad attenuare le criticità connesse al descritto grave periodo di siccità;
  • che l’art. 7 della legge recante «Norme  sull'abolizione del contenzioso amministrativo» del 20 marzo 1865, n. 2248, All. E, dispone che «allorquando per grave necessità pubblica l'autorità amministrativa debba senza indugio disporre della proprietà privata [.../ essa provvederà con decreto motivato, sempre però senza pregiudizio dei diritti delle parti»;
  • che, conseguentemente occorre corrispondere, per il pregiudizio subito dal privato a seguito della disponenda requisizione, seppure per le finalità pubbliche, l'indennità di requisizione determinata in € 1.000,00, giusta valutazione effettuata dall’Ufficio Tecnico avuto riguardo al consumo medio di energia elettrica per le ore di attingimento di acqua programmata da parte dell’Ente, per come già comunicato alla proprietà del pozzo requisendo e da questi accettata;

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Ordinanza-sindacale(5).pdf (File .pdf 73 kB)

Ultima revisione: 27 febbraio 2025